Franz Kostner è un personaggio molto amato a Corvara e in Val Badia.
Mitico scalatore, guida alpina ed esperto conoscitore della montagna, ha gettato le basi del turismo montano grazie all’intraprendenza, alla determinazione e al grande amore per la nostra terra, la Val Badia.
Scopriamone la storia.
Corvara, la tradizione del turismo montano
A Corvara e in Val Badia, ambitissima meta internazionale del turismo montano, vi è un “sentiment” particolare che spesso è oggetto di interesse e curiosità dei nostri ospiti. Chi vive qui, infatti, riconosce e sente nell’anima una tradizione antica verso la montagna e le sue peculiarità, frutto di una lunga storia fatta di mitici personaggi e di gloriose avventure. Da oltre un secolo, a Corvara si tramanda la tradizione di amore per la montagna e di un turismo alpino che fa la storia.
Corvara, tradizione secolare di amore per la montagna
Franz Kostner (1877-1968) fu forse la leggendaria guida alpina a rappresentare lo spirito ladino che amiamo di più.
Wikipedia ci racconta che Franz Kostner fu “un militare, alpinista e imprenditore italiano, appartenente alla minoranza linguistica ladina, sino al 1918 visse in territorio controllato dall’Impero austro-ungarico e prestò servizio nell’esercito imperiale“.
Noi amiamo pensarlo e ricordarlo come una persona di valore, una leggendaria guida alpina che ha lasciato un insegnamento profondo nella tradizione e nella cultura montana, ancora oggi riferimento nell’ospitalità e nel turismo. Franz Kostner e numerosi altri personaggi che hanno fatto la storia del turismo montano in Val Badia, ci hanno trasmesso quell’amore innato per la montagna che noi tutti viviamo intensamente.
E’ questo, crediamo, quel fascino particolare per la montagna che i nostri ospiti percepiscono qui a Corvara e in Val Badia.
Qualcosa di unico, qualcosa che arricchisce il cuore.
Franz Kostner, tradizione montana a Corvara
Franz Kostner nasce nel 1877 a Col Alto, sopra Corvara, quando in Val Badia era parte dell’impero austro-ungarico e si parlava solo il ladino. Egli imparò la sua seconda lingua, il tedesco, solo a 16 anni, quando rimasto orfano andò a lavorare come pastore a San Lorenzo di Sebato.
Ma la sua vocazione per la montagna era troppo forte e a 20 anni diventa guida alpina, una professione molto rinomata tra la gente di montagna che diede una vera e propria svolta alla sua vita. Pensiamo che egli ottenne il brevetto di guida alpina del Club Alpino tedesco ed austriaco nel 1897!
Racconta Franz Kostner al raggiungimento dell’ambitissimo brevetto …. “raggiungevo così una meta desideratissima, perchè avevo una gran voglia di scalare le montagne della mia valle…” (*)
Le prime esperienze in quota
La sua prima escursione come guida fu la cima Boè, vetta principale del gruppo Sella, con salita per la val di Mesdì e discesa a Canazei. In quell’occasione ebbe l’onore di accompagnare anche l’esploratore polare Julius von Payer e sua figlia. Fu proprio attraverso i suoi racconti che a Franz si aperse il meraviglioso mondo delle imprese alpinistiche internazionali.
Più tardi, nel 1901, accompagnò il prof. Gottfried Merzbacher, già noto alpinista tedesco che aveva trascorso due anni nel Caucaso, in alcuni giri sul gruppo del Sella. Egli lo coinvolse sul suo grande progetto futuro, quello della spedizione nel Tienscian, la catena più settentrionale dell’Himalaya.
Il 17 Maggio 1902 partirono per la spedizione che durò due anni.
Il viaggio nel Turkestan
Nel 1907 ebbe luogo il secondo viaggio nel Turkestan, una spedizione di caccia con il principe di Baviera Arnolf von Bayern, cui avrebbe partecipato anche il Prof. Merzbacher, che contava sulla presenza di Franz nella missione per due anni, come nella precedente esperienza. Franz si aggregò alla missione, ma non si trattenne quanto sperato dal Prof. Merzbacher. Nel 1903 aveva infatti avviato le trattative per l’acquisto dell’Hotel Posta nella sua amata Corvara e il 1° Gennaio 1908 ne assunse la gestione.
Il periodo memorabile delle sue imprese alpinistiche internazionali ebbe fine, ma se ne avviò un altro estremamente gratificante da imprenditore nella sua terra, la Val Badia.
Corvara, tradizione di guide alpine
Da esperta guida alpina, Franz Kostner esercitò molti anni la sua attività, accompagnando alpinisti che volevano intraprendere sempre nuove ascensioni, grande opportunità e gioa per Franz che era sempre alla ricerca di nuove vie e “…della vera essenza della montagna” (*).
Nel 1904 prese parte ad un corso di sci per guide alpine che ebbe luogo a Igls, in Austria, che frequentò con un paio di sci di frassino lunghi 2,10 metri.
Venne la Grande Guerra e Franz avviò le prime attività turistiche montane per i Gebirgsjaeger (truppe di montagna dell’esercito tedesco della prima guerra mondiale): corsi di sci ed escursioni con gli sci, per acquisire sicurezza in montagna.
La guerra passò e con essa riprese l’interesse per il turismo, che tuttavia era limitato all’estate.
“.…d’inverno non c’era nessuno e niente dava a pensare che nel nostro paese potesse sorgere il turismo invernale. Ci voleva qualcosa che ci svegliasse dal nostro letargo” (*)
Arrampicate e chiaccherate
Fu grazie alle frequentazioni e all’amicizia con Luis Langenmaier che si apersero gli scenari del turismo invernale. A numerose passeggiate ed arrampicate sulle vette nella zona intorno a Corvara e Colfosco, seguivano lunghe conversazioni serali all’Hotel Posta tra Franz e Luis.
Innamorati della montagna, le due menti aperte da esperienze internazionali di non tardarono a comprendere le potenzialità di quel territorio al turismo montano e dall’aprire la strada dello sci e del turismo invernale.
L’amore per la montagna e il senso di libertà di questo meraviglioso sport, presto si estesero tra i valligiani, che fino ad allora non avevano visto un paio di sci, e nelle valli vicine.
Il turismo invernale a Corvara diviene una realtà indiscutibile.
Franz imprenditore e primo cittadino
Nel 1922 Franz Kostner fonda una società di trasporti per il servizio postale e di passeggeri che poi si ingrandì fino a divenire nel 1934 la società autotrasporti Kostner, Videsott e c., la più importante di tutta la provincia di Bolzano. Negli anni ’60 Franz Kostner diviene Sindaco di Corvara.
Il suo impegno per la sua terra rimangono fedeli e costanti nell’arco dell’intera vita.
Il turismo montano a Corvara
Dopo la seconda guerra mondiale lo sviluppo degli sport invernali cresce di anno in anno. Le possibilità sciistiche si ampliano continuamente e Corvara, Colfosco e molte altre località delle Dolomiti diventano ambite mete turistiche. Hotel, impianti, campi di pattinaggio, seggiovie e skilift dominano oggi la Val Badia. Pensiamo che nel 1900 i paesi di Corvara e Pescosta contavano 38 case in tutto!
Corvara, meta internazionale d’élite di turismo montano
Quest’anno, giugno 2018, Erich Kostner ci a lasciato all’età di 97 anni, ma lo spirito ladino dei Kostner a Corvara è sempre presente col loro mito l’amore per la montagna.
Il grande alpinista ed imprenditore Franz Koster e le generazioni successive hanno dato a Corvara quell’impronta turistica oggi più che mai riconosciuta nel mondo. Un’eredità che preserviamo ancora oggi con orgoglio e onore.
La vita, le imprese montane, l’intraprendenza, la genialità e il loro amore incommensurabile per la montagna e per la Val Badia, consentirono lo sviluppo di un turismo montano innovativo e sempre all’avanguardia, tutt’ora vivo.
Oggi Corvara è una località turistica riconosciuta a livello mondiale per la bellezza incontaminata della sua terra, per aver saputo preservare le tradizioni, per l’ospitalità della sua gente e per l’altissimo livello qualitativo di servizi che sa offrire.
(*) brani tratti da “Franz Kostner, Una vita per le sue Dolomiti”.
Si ringrazia Francesco Kostner, Hotel Posta, per il materiale fornito.
Grazie Franz!
Francesco Morini – Direttore
e lo staff dell’Hotel Sassongher,
Corvara – Val Badia
Licenza di ospitalità alberghiera nr. 2 a Corvara.
#Hotel Sassongher #traditioninthedolomites